Artista

DEDALUS

1973
Marco Di Castri (chitarra, sax)
Fiorenzo Bonansone (tastiere, violoncello, voce)
Furio Di Castri (basso)
Enrico Grosso (batteria)

1974
Furio Di Castri lascia il gruppo

Gruppo jazz-rock di Pinerolo, i Dedalus sono stati gli unici artisti a pubblicare due album per la storica etichetta Trident prima di scomparire, ed ebbero anche una buona attività dal vivo pur essendo molto distanti nel genere dai gruppi italiani più importanti del tempo. Dopo l'esibizione al Festival di Avanguardia e Nuove Tendenze di Napoli nel 1973, vennero descritti da un celebre giornalista come la rivelazione del festival.

Il primo album contiene una miscela originale di jazz-rock, interamente strumentale e con qualche influenza dei Soft Machine, con parti solistiche di sax, violoncello, piano elettrico e chitarra. 
Il secondo,
Materiale per tre esecutori e nastro magnetico, con il gruppo ridotto ad un trio dall'abbandono del bassista Furio Di Castri per intraprendere una lunga carriera come contrabbassista jazz, è in una direzione molto più d'avanguardia con un maggior uso dell'elettronica.

I Dedalus continuarono come duo dopo il 1977, quando anche il batterista Enrico Grosso uscì, ed hanno collaborato con musicisti jazz come Steve Lacy, ma il gruppo si sciolse definitivamente nel 1979.
La riunione venne decisa nel 1990, con la stessa formazione del secondo album, ma molti musicisti sono entrati e usciti negli anni successivi ed un album, Pia visione, è stato realizzato nel 1997.
Il CD, uscito solo limitatamente in edizione privata, vede la presenza di Fiorenzo Bonansone, Marco Di Castri e del contrabbassista Domenico Sciaino, ed è il primo, nella produzione dei Dedalus, ad avere largo uso di parti cantate (presenti solo marginalmente in
Materiale per tre esecutori e nastro magnetico), includendo anche l'arrangiamento di alcune canzoni popolari che aggiungono un curioso tocco di folk al mix, già estremamente originale, di sonorità. 

Dal 2000 Fiorenzo Bonansone ha formato un nuovo gruppo, chiamato Bonansone Dedalus Group, con l'intenzione di far rinascere lo spirito dei Dedalus originali ma con un nuovo approccio più minimalista. 
Il primo album di questo nuovo gruppo è stato pubblicato nel 2004 dalla BTF/Vinyl Magic, e contiene anche rifacimenti di brani già contenuti in Pia visione. Proseguendo nel discorso cominciato con quel CD, e molto diverso dai primi lavori per la
Trident, Nomos Apache Alpha è un lavoro affascinante prevalentemente basato sul violoncello e il flauto, che danno al suono un forte influsso classico e cameristico. La formazione dell'album comprende, insieme a Bonansone, la flautista Anita Cravero, Riccardo Chiriotto al trombone basso e Michele Kathak Strocchi alla batteria e percussioni.

L'intera produzione dei Dedalus è stata raccolta nel cofanetto-compilation Le ricordanze, uscito nel 2017 e corredato da un esauriente libro con foto, informazioni e interviste.

Non va fatta confusione con un altro gruppo di nome Dedalus (conosciuti anche Collettivo Dedalus), proveniente dalla Calabria, che ha pubblicato privatamente due album nel 1990-91, Singolarefemminile e La terra delle ginestre miscelando suoni tradizionali dell'Italia meridionale con influenze jazz.

 

 

 

LP
Dedalus Trident (TRI 1001) 1973 copertina apribile
  AMS/BTF (AMS 50LP) 2012 ristampa con copertina apribile - esiste con vinile nero o in edizione limitata 100 copie di colore blu - ristampato nuovamente nel 2021 con vinile trasparente
Materiale per tre esecutori e nastro magnetico Trident (TRI 1008) 1974 copertina singola
  AMS/BTF (AMS 72LP) 2014 ristampa del precedente


CD
Dedalus Vinyl Magic (VM 009) 1989 ristampa dell'album del 1973 - fuori catalogo
  BTF/Trident (TRI 1001-A) 2001 come sopra
  BTF/Trident (TRI 1001CD) 2009 nuova ristampa con copertina apribile mini-LP
Pia visione Dedalus studio 1997 nuove registrazioni - edizione limitata stampata privatamente
Pezzi inediti 75-76 + Materiali per tre esecutori e nastro magnetico Elica (UPP 3220) 1999 ristampa del secondo album con 9 brani inediti in più - copertina digipack
Materiale per tre esecutori e nastro magnetico BTF/Trident (TRI 1008 CD) 2001 ristampa dell'album del 1974
Dedalus + Materiale per tre esecutori e nastro magnetico BTF/Trident (TRI 1001 CD) 2001 i due album del 1973 e 1974 su un singolo CD
Nomos Apache Alpha BTF/Vinyl Magic (VM CD 097) 2004 nuove registrazioni - pubblicato sotto il nome di Bonansone Dedalus
Le ricordanze - The complete recordings 1973-2015 AMS/BTF (AMS 268) 2017 4 CD - cofanetto con libretto


SINGOLI
CT 6
Brilla
Trident (TRN 1001) 1973 entrambi i brani da Dedalus - probabilmente uscito solo con copertina neutra per scopi promozionali

 

Entrambi gli album dei Dedalus sono molto rari, anche se non particolarmente ricercati dagli appassionati di prog. È possibile che siano stati ristampati come bootleg come altri dischi della produzione Trident, vedere la pagina della Trident per dettagli.
Il primo LP è stato ristampato ufficialmente in vinile per la prima volta nel 2012 dalla AMS, con vinile nero o in edizione limitata di 100 copie di colore blu, il secondo è stato riedito in vinile nel 2014 per la stessa etichetta.

Non esistono stampe estere in vinile.
Entrambi gli album Trident sono stati ristampati in CD dall'etichetta giapponese Arcangelo con copertina rigida mini-LP.

Il primo album uscì anche in versione stereo 8 per la Trident con numero di catalogo TRE 1001.

Una rarità nella produzione dei Dedalus e dell'etichetta Trident è il 45 giri contenente due estratti dal primo LP, CT 6 e Brilla, probabilmente uscito solo in forma promozionale e senza copertina.

Il cofanetto del 2017 Le ricordanze contiene l'intera produzione registrata dai Dedalus tra il 1973 e il 2015, con i due LP del 1973 e 1974, i rari Pia visione e Pezzi inediti 75-76 usciti solo in CD e molto materiale inedito in studio e dal vivo.

Dedalus - LP

Materiale per tre esecutori... - LP

CT 6 - 45 giri

Pia visione... - CD

Pezzi inediti... - CD

Nomos Apache Alpha - CD

Le ricordanze - cofanetto

 

 

Un sito web dedicato ai Dedalus si trova all'indirizzo http://www.dedalus-group.com/. Il sito contiene anche informazioni sulla produzione e l'attività della formazione attuale.

 

 

Grazie a Fiorenzo Bonansone per il materiale sull'attuale produzione dei Dedalus.