Etichette

TIMBRI SIAE SULLE ETICHETTE

 

La SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori, è l'organismo competente nel territorio italiano per la tutela dei diritti d'autore e, a partire dal 1970 circa, la sua sigla appare su tutte le etichette dei dischi prodotti in Italia.
Venne costituita a Milano nel 1882 con il nome SIA (Società Italiana Autori) e prese il nome attuale nel 1927 quando ebbe rilevanza nazionale per la tutela dei diritti d'autore, trasferendo la sede a Roma. A partire dal 1 gennaio 1970 la società gestisce i "diritti di riproduzione meccanica", che fino a tale data erano stati di competenza della SEDRIM.
Quest'ultima società, nata nel 1926 come SIDE (Società Incassi Diritti Editoriali) e poi trasformata in SEDRIM (Società per l'Esercizio dei Diritti di Riproduzione Meccanica), fondò nel 1929 con altre simili società francesi e tedesche il BIEM (Bureau International des Sociétés Gérant les Droits d'Enregistrement et de Reproduction Mécanique, organismo internazionale con sede in Francia), allo scopo di assicurare protezione internazionale ai titolari di diritti d'autore.

La presenza ed il tipo di timbro SIAE, o di altre indicazioni precedenti, possono quindi essere utili per la datazione dei dischi e per il riconoscimento di eventuali ristampe.
Prima dell'introduzione del marchio SIAE, i dischi italiani portavano, stampata sull'etichetta, la sigla BIEM (o, in alcuni casi, SEDRIM). Questa sigla, intorno al 1968-69, è stata sostituita da un più semplice "D.R." (Diritti riservati) e poi dal 1970, dalla scritta SIAE, prima solamente stampata sulle etichette, successivamente con un timbro circolare apposto a macchina.

Si conoscono tre tipi di timbro SIAE:
- il primo tipo ha un diametro di circa 13/13,5 mm, può essere di diverso colore (blu, viola, rosso, verde) e riporta al centro il marchio SIAE e intorno la scritta "Società Italiana degli Autori ed Editori - Roma" in lettere maiuscole. Questo timbro fu usato a partire dalla data di introduzione della vidimazione, il 1 febbraio 1971, fino all'inizio del 1975.
- un secondo tipo è simile al precedente, ma di dimensioni leggermente maggiori (15 mm circa di diametro), la scritta SIAE centrale è identica al timbro precedente, ma in alcuni casi ha una piccola stella vicino alla lettera "S". Inoltre la "S" della parola "Società" è invertita e la "A" della parola "Autori" è minuscola. Questo timbro viene usato tra il 1975 ed il 1978.
-il terzo tipo ha le stesse caratteristiche del secondo, ma la scritta SIAE è in caratteri più spessi e non occupa l'intero cerchio centrale, lasciando uno spazio sottostante che spesso contiene un numero. Questo tipo di timbro viene usato dal 1978/79 in avanti ed è prevalentemente di diametro 15 mm, anche se esistono alcuni esemplari con diametro 13,5 mm.

A partire dalla seconda metà degli anni '80 sui dischi prodotti all'estero vennero usati dei piccoli adesivi rettangolari con la scritta "Import fono", apposti sulla custodia in plastica nel caso di CD e musicassette.
Intorno al 1996 l'uso dei timbri venne cessato e sostituito con degli adesivi in carta bianco/rossa, poi in plastica argento anti-strappo.

Per quanto riguarda la datazione dei dischi bisogna notare le seguenti caratteristiche:
- la presenza di un timbro SIAE non indica necessariamente che il disco sia "ufficiale": molte ristampe "bootleg" prodotte in Italia hanno il timbro o il bollino SIAE (ad esempio i tanti LP e CD live usciti solo in Italia).
- l'assenza del timbro non indica necessariamente che si tratti di una ristampa non ufficiale, probabilmente non tutte le copie stampate venivano timbrate.
- su alcuni tipi di etichetta il timbro è quasi invisibile, e bisogna cercarlo sotto una luce molto forte per identificarne le caratteristiche. Inoltre su alcuni tipi di carta plastificata (come le etichette RiFi) l'inchiostro aderiva poco o niente. Sulle etichette nere o scure il timbro è visibile controluce e spesso ha un caratteristico riflesso dorato.
- generalmente il timbro SIAE non compare sui dischi promozionali con etichette bianche.

 

timbro SIAE 1.tipo, in blu e rosso

 

timbro SIAE 2.tipo, in colore rosso, con e senza stella

timbro SIAE 3.tipo, in colore rosso, con numero 1

I tre timbri SIAE a confronto

 

esempio di scritta SEDRIM su un'etichetta

 

esempi di scritte BIEM su due etichette

 

esempio di scritta D.R. su un'etichetta

 

esempi di scritte SIAE su due etichette

  

adesivi SIAE dalla fine degli anni '80 agli anni 2000

 

 

Grazie a Maurizio Fulvi, Stefano Tarquini/Mr.Pinky, Roberto Mento di Rock Bottom, Stefano Gagliardini e Alessandro Cristini per l'aiuto nella compilazione di questa pagina.
Alcune indicazioni sono tratte dagli studi di Luigi del Grosso Destreri ("Sociologia delle Musiche") e Mauro Leone ("Il diritto d'autore") reperibili in rete.
Le informazioni sull'introduzione del sistema di vidimazione a timbro sono state reperite sulla rivista Musica & Dischi.