Artista

CERVELLO

Gianluigi Di Franco (voce, flauto, percussioni)
Corrado Rustici (chitarra, flauto, vibrafono, voce)
Giulio D'Ambrosio (sax, flauto, voce)
Antonio Spagnolo (basso, chitarra acustica, flauto, voce)
Remigio Esposito (batteria, vibrafono)

Band napoletana strettamente legata agli Osanna, data la presenza di Corrado Rustici, fratello minore del chitarrista di quel gruppo, Danilo. In maniera simile agli Osanna il Cervello ha sviluppato un'interessante fusione di sonorità progressive con ritmi tipici della tradizione mediterranea e dell'Italia meridionale. 
Nel loro unico e splendido album Melos, pubblicato dalla Ricordi nel 1973 con sette lunghi brani, c'è un riuscito intreccio tra voce e strumenti. Il suono è caratterizzato dall'uso di strumenti acustici come il flauto e i sassofoni (ben quattro dei cinque musicisti suonavano il flauto) e le chitarre acustiche, ma l'album non si può assolutamente definire un disco acustico, con cambi di ritmo elaborati che possono ricordare a volte i King Crimson di Lizard.

Il gruppo, formato nel 1970 e che comprendeva all'inizio il cantante Renato Lori e il batterista Pino Prota poi sostituiti da Di Franco ed Esposito, fece un'ottima impressione al "III Festival d'avanguardia e nuove tendenze" tenuto a Napoli nel giugno 1973 ma si sciolse nel 1974.

Alcuni dei musicisti continuarono a suonare, in particolare Corrado Rustici che si unì agli Osanna per il quarto album Landscape of life, collaborò in concerto con gli Uno, poi ha suonato con i Nova e successivamente ha avuto una carriera di grande successo come musicista solista e soprattutto produttore. 
Il cantante Gianluigi Di Franco collaborò con il percussionista Toni Esposito negli anni '80 realizzando anche un album come solista nel 1988, senza mai abbandonare la musica con la sua attività principale nel campo della musicoterapia, fino alla morte avvenuta nel 2005.

Una nuova formazione del Cervello, con i componenti originali Corrado Rustici, Giulio D'Ambrosio e Antonio Spagnolo insieme al giovane cantante Virginio Simonelli e con Sasà Priore (tastiere, da anni negli Osanna) e Davide Devito (batteria), ha suonato un unico concerto a Tokyo nel luglio 2017, interamente registrato per la pubblicazione nel CD e DVD Live in Tokyo 2017.

 

 

LP
Melos Ricordi (SMRL 6119) 1973 copertina singola con finestra apribile a forma di lattina sul lato anteriore - busta interna con testi
  Contempo (CONTE 002) 1991 come sopra
  Sony Music (88843 00482 1) 2013 copertina singola e busta interna - edizione limitata in 500 copie in vinile nero e 100 copie in vinile rosso
  Sony Music/BMG (88985 36553 1) 2017 copertina singola e busta interna
  Ricordi/De Agostini (SMRL 6119) 2019 copertina singola con busta interna ed inserto 8 pagine - uscita n.35 della serie De Agostini "Prog Rock Italiano"
  Sony Music (19439 88741 1 1) 2021 copertina singola e busta interna - vinile turchese


CD
Melos Contempo (CONTECD 002) 1991 ristampa dell'album del 1973 - fuori catalogo
  BMG (74321-98444-2) 2003 come sopra ma con copertina mini LP con finestra apribile
  BMG (88697-85360-2) 2011 come sopra con copertina mini-LP
  Ricordi/Mondadori (21) 2019 copertina mini-LP apribile con libretto- uscita n.21 della serie Mondadori "Prog Italia"
Live in Tokyo 2017 Belle Antique (BELLE 172831) - Giappone 2017 copertina mini-LP apribile
  Corrado Rustici (CDV 30) 2019 edizione CD+DVD del precedente

 

Non facile da trovare pur essendo stato pubblicato da una grande etichetta come la Ricordi, Melos è stato ristampato dalla Contempo all'inizio degli anni '90 con una grafica identica all'originale, che riproduce una lattina di pomodori apribile in copertina. Sotto la finestra apribile, una foto in bianco e nero dei componenti del gruppo avvolti in una pellicola trasparente. È anche inclusa una busta interna con i testi.
Nuove edizioni in vinile sono uscite dal 2013. Non esistono bootleg. 

Il gruppo non ricevette mai alcun compenso per i diritti d'autore dell'LP: essendo minorenni i musicisti non poterono iscriversi alla Siae e così i brani dell'album risultano composti da Marazza e Parazzini, ma in realtà erano stati scritti da Corrado Rustici insieme ad Antonio Spagnolo e con i testi di Gianluigi Di Franco.

L'album è stato ristampato in CD nel marzo 2003 dalla BMG con copertina mini-LP che riproduce l'originale e fascetta obi, all'interno della serie "Dei di un perduto rock", e successivamente di nuovo ad ottobre dello stesso anno quando uscì una seconda emissione della stessa serie.
Il CD venne annunciato dalla BMG come disponibile anche con custodia in plastica standard (numero di catalogo 74321-98443-2) ma a quanto pare non è mai uscito in questo modo.

L'album è stato anche stampato in Giappone (Seven Seas/King K22P325) con la stessa copertina con la finestra apribile dell'originale, ed in Corea (Seven Seas 61) e Venezuela (Orbe ORLP 4401) con una copertina singola standard. 
Sempre con copertina identica all'originale è uscito anche in CD, in Corea per la Si-Wan, nel 1999 con numero di catalogo SRMC 1049 e in Giappone per la
BMG, uscito nel 2004, con numero di catalogo BVCM-37426.

Un LP dal vivo del gruppo intitolato Live 1974 venduto nel 2015 a molte migliaia di euro è in realtà un bootleg. Il disco contiene tre estratti (peraltro sfumati nel finale), di qualità piuttosto scadente, tratti da un concerto tenuto a Pomigliano d'Arco nel 1974 insieme al Rovescio della Medaglia.

Il concerto della riunione del 2017 è uscito su Live in Tokyo 2017, pubblicato prima in CD in Giappone dalla Belle Antique e successivamente in versione CD+DVD da Corrado Rustici. Quest'ultima edizione, datata 2018 in copertina, è in realtà uscita nel 2019.

Un brano strumentale inedito del Cervello, registrato dal vivo ed intitolato Templi acherontei è stato distribuito con download a pagamento dal sito di Corrado Rustici.

 

Melos - LP

Melos - la finestra apribile in copertina
Live in Tokyo 2017 - CD (Giappone)

 

Per maggiori informazioni e per l'acquisto del CD+DVD Live in Tokyo 2017 si può visitare il sito del chitarrista Corrado Rustici, www.corradorustici.com
La storia del bootleg Live 1974 e dei veri compositori dell'LP Melos è stata raccontata da Corrado sulla sua pagina Facebook.