Artista

THE TRIP

1969-71:
Billy Gray (chitarra, voce)
Joe Vescovi (tastiere, voce)
Arvid "Wegg" Andersen (basso, voce)
Pino Sinnone (batteria)

1972-73:
Gray e Sinnone escono, entra:
Furio Chirico (batteria)

Uno dei tanti gruppi inglesi venuti in Italia in cerca di successo nell'era del beat, The Trip comprendevano un giovane Ritchie Blackmore nella prima formazione, insieme con i membri fondatori Andersen e Gray e il batterista Ian Broad, ma un cambio di musicisti portò all'ingresso di due italiani, prima il tastierista Joe Vescovi di Savona (che sarebbe diventato la figura trainante del gruppo), poi il batterista torinese Pino Sinnone.

Con una formazione stabile il gruppo ottenne un contratto con la RCA che pubblicò il loro primo album nel 1970, oltre ad un singolo tratto dall'LP.
The Trip (chiamato anche qualche volta Musica Impressionistica, da un titolo sul retro della copertina) non può essere ancora considerato un album progressivo, piuttosto un disco di rock-blues, con cinque lunghi brani guidati dalla chitarra e dall'organo. Il lungo brano d'apertura, Prologo, è un'ottima introduzione al suono dei Trip, che fin dai loro inizi hanno sempre unito brani in inglese a quelli in italiano nella loro produzione.

Sempre nel 1970 i quattro musicisti parteciparono come attori al film Terzo canale - Avventura a Montecarlo, commedia surreale basata sulla storia di un gruppo che prova ad andare dall'Italia a Montecarlo e alla fine suona al Festival Pop di Caracalla.

Con Caronte, del 1971, il suono dei Trip diventa molto più originale, con maggiore spazio per le tastiere di Joe Vescovi. Dalle prime note di Caronte I, il brano che apre il disco, è evidente che un'influenza classica ha arricchito il suono del gruppo. La lunga Two brothers è un altro dei punti più alti di un album molto importante.

Dopo il secondo album, due dei musicisti lasciarono il gruppo, con Billy Gray che pubblicò un album da solo, e il gruppo rimase un trio con il nuovo batterista, il giovane Furio Chirico di Torino, proveniente da alcune importanti esperienze precedenti con i gruppi degli anni '60 I Ragazzi del Sole e Martò & i Judas. 
La registrazione inedita del concerto al Piper di Roma del gennaio 1972, nell'ambito di Controcanzonissima e ancora con la formazione a quattro, è stata pubblicata nel 2016 dalla Black Widow con il titolo Live '72.

Atlantide, presentato con un'ambiziosa copertina di grande effetto, vede un ruolo di spicco per le tastiere di Joe Vescovi, e il suono si sposta verso uno stile alla Emerson Lake & Palmer. Il gruppo era ormai popolarissimo in Italia, e le prime copie dell'album inclusero un 45 giri promozionale con una lunga intervista ed estratti dall'LP.

La stessa formazione pubblicò il quarto ed ultimo album, stavolta con la storica e sfortunata etichetta Trident. Time of change è ancora un altro passo nell'evoluzione stilistica del gruppo, sempre basato sulle tastiere, ma con sempre maggiori influenze classiche ed anche jazz.

Dopo Time of change il batterista Chirico lasciò i Trip per formare il proprio gruppo Arti & Mestieri, gli altri provarono ad andare avanti con l'aiuto dell'ex batterista degli Osage Tribe Nunzio Favia, ma si sciolsero dopo pochi mesi, alla fine del 1974, a causa di un incidente occorso ad Andersen.
Joe Vescovi si unì per breve tempo agli Acqua Fragile alla fine del 1974, e successivamente, insieme a Favia, entrò nei Dik Dik.
Nel 2002 ricomparve con un nuovo gruppo ispirato ai Beatles, Shout!, comprendente l'ex bassista degli Acqua Fragile Franz Dondi e il gruppo realizzò un CD per la Electromantic.

Nel 2010 fu annunciata la riunione della formazione a tre degli anni 1972-73 e Joe Vescovi, Arvid Wegg Andersen e Furio Chirico parteciparono a novembre alla Prog Exhibition di Roma.
Il progetto di riformare i Trip proseguì con un concerto in Giappone nel 2011 ma la morte di Andersen nel 2012 (con qualche altra esibizione live degli altri due) e quella di Joe Vescovi nel 2014 (un altro dei componenti originari, Billy Gray, era scomparso nel 1984) hanno messo fine a questo capitolo della storia del gruppo.

Nel 2015 il batterista originale Pino Sinnone ha ripreso lo storico nome dei Trip (inizialmente chiamati The New Trip) e il suo gruppo ha continuato l'attività dopo vari cambi di formazione. Con una formazione che comprende dal 2019, oltre a Sinnone, il cantante Andrea Ranfagni, il chitarrista Carmine Capasso, il tastierista Andrea D'Avino (poi sostituito da Giuseppe Sarno) e il bassista Tony Alemanno, i Trip hanno realizzato nel 2021 un rifacimento in studio del classico album del 1971, con il titolo Caronte 50 years later. Lo stesso gruppo ha realizzato nel 2023 un nuovo disco, Now the time has come.
Anche Furio Chirico ha annunciato all’inizio del 2022 una nuova formazione con il nome di Furio Chirico's The Trip e che comprende Paolo Silvestri (tastiere e voce), Giuseppe Lanari (voce e basso) e Marco Rostagno (chitarra e voce) per i 50 anni di Atlantide. Questa formazione ha realizzato nel 2022 il CD+DVD Equinox.

 

 

LP
The Trip RCA (PSL 10460) 1970 copertina singola lucida sul davanti
  RCA (NL 74111) 1989 come sopra
  RCA/De Agostini (PSL 10460) 2019 copertina singola con inserto 8 pagine - uscita n.42 della serie De Agostini "Prog Rock Italiano"
  RCA/Sony Music (19658 70486 1) 2022 ristampa con vinile rosso
Caronte RCA (PSL 10509) 1971 copertina apribile con inserimento disco dall'interno
  RCA (NL 74299) 1990 copertina apribile con inserimento laterale
  Sony Music/BMG (88985 32316 1) 2016 nuova ristampa con copertina apribile
  Sony Music/BMG (88985 36519 1) 2017 nuova edizione rimasterizzata con copertina apribile
  RCA/De Agostini (PSL 10509) 2018 copertina apribile e inserto 8 pagine - uscita n.15 della serie De Agostini "Prog Rock Italiano"
  Sony Music/RCA (19439 97405 1) 2022 nuova edizione rimasterizzata con vinile giallo
Atlantide RCA (PSL 10540) 1972 copertina apribile dal centro
contiene 45 giri omaggio L'intervista
  RCA (NL 74516) 1990 copertina apribile dal centro
  Sony Music (88883 73260 1) 2013 2 LP - copertina apribile - nuova ristampa con disco aggiuntivo registrato dal vivo a Tokyo nel 2011
  RCA/De Agostini (PSL 10540) 2018 copertina apribile dal centro e inserto 8 pagine - uscita n.28 della serie De Agostini "Prog Rock Italiano"
  Sony Music (19439 95114 1) 2022 edizione numerata con vinile giallo - uscito per il Record Store Day 2022
Time of change Trident (TRI 1002) 1973 copertina apribile
  Akarma (AK 1013) 2000 ristampa dell'LP del 1973 con copertina apribile
  GDR (GDRLP 1702) 2017 come sopra - vinile blu - contiene lo stesso disco in versione CD
Live '72 Black Widow (BWR 188) 2016 concerto del 1972 al Piper di Roma - copertina singola con poster e libretto 20 pagine
Caronte 50 years later Ma.Ra.Cash (MRCLP 032) 2022 copertina singola con inserto - edizione numerata 300 copie - già pubblicato nel 2021 in CD
Now the time has come Ma.Ra.Cash (MRCLP 039) 2023 300 copie numerates


CD
The Trip RCA (ND 74111) 1989 ristampa dell'album del 1970 - fuori catalogo
contenuto anche nel cofanetto limitato di 5 CD Rock progressivo italiano (RCA ND 74116-5)
  RCA/BMG (74321-26542-2) 1995 come sopra - fuori catalogo
  BMG (82876-63031-2) 2004 come sopra con copertina mini-LP - fuori catalogo 
  Sony/BMG (88697-34357-2) 2008 nuova ristampa con copertina standard 
  Sony/BMG (82876-63031-2) 2011 nuova ristampa con copertina mini-LP
Time of change Vinyl Magic (VM 008) 1989 ristampa dell'album del 1973- fuori catalogo
  Akarma (AK 1013) 2000 come sopra con copertina apribile mini-LP
  BTF/Trident (TRI 1002) 2001 come sopra
Caronte RCA (ND 74299) 1990 ristampa dell'album del 1971 - fuori catalogo
  RCA/BMG (74321-26543-2) 1995 come sopra - fuori catalogo
  BMG (74321-98535-2) 2003 come sopra ma con copertina apribile mini-LP - fuori catalogo 
  Sony/BMG (88697-34358-2) 2008 nuova ristampa con copertina standard 
  Sony/BMG (88697-90006-2) 2011 nuova ristampa con copertina apribile mini-LP
  RCA/Mondadori (15) 2019 copertina mini-LP apribile con libretto- uscita n.15 della serie Mondadori "Prog Italia"
Atlantide RCA (ND 74516) 1990 ristampa dell'album del 1972 - fuori catalogo
  RCA/BMG (74321-26552-2) 1995 come sopra - fuori catalogo
  BMG (82876-54412-2) 2003 come sopra con copertina mini LP apribile dal centro - fuori catalogo 
  Sony/BMG (88697-34360-2) 2008 nuova ristampa con copertina standard 
  Sony Music (88883-73259-2) 2013 2 CD - nuova ristampa con disco aggiuntivo registrato dal vivo a Tokyo nel 2011
  Gruppo Ed.L’Espresso (18) 2015 copertina mini-LP apribile - uscita n.18 della serie “Progressive Rock Italiano"
Caronte 50 years later Ma.Ra.Cash (MRC 101) 2021 copertina digipack - edizione limitata 500 copie - rifacimento in studio dell'album del 1971 Caronte
Now the time has come Ma.Ra.Cash (MRC 117) 2023 copertina digipack - edizione numerata


PARTECIPAZIONE A RACCOLTE DI ARTISTI VARI
Piper 2000
(con Bolero blues)
ARC (ALPS 11020) 1969 compilation con copertina singola, comprende anche Patty Pravo, The Four Kents, Mal, Camel, The Senate
Terzo canale - Avventura a Montecarlo
(con Travellin' soul e Fantasia)
RCA (PSL 10485) 1970 colonna sonora - comprende anche New Trolls, Mal, Sheila, The Primitives, Four Kents, Jody Clark, Ricchi e Poveri
Piper pop party
(con Incubi e Riflessioni)
RCA (PSL 10487) 1970 compilation con copertina singola, comprende anche Jody Clark, Mal, The Primitives, Patty Pravo, The Four Kents
Prog Exhibition - 40 anni di musica immaginifica (con Atlantide, Evoluzione, Caronte, Two brothers, Ode a Jimi Hendrix, Ora X/Analisi, Distruzione/Il vuoto) Immaginifica/Edel (ARS IMM 1004) 2011 cofanetto 7 CD + 4 DVD comprendente anche Sinestesia, La Maschera di Cera, Tagliapietra-Pagliuca-Marton, Premiata Forneria Marconi, Periferia del Mondo, Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, Osanna, Banco del Mutuo Soccorso


SINGOLI (con copertina)
Una pietra colorata
Incubi
RCA (PM 3527) 1970 entrambi i brani da The Trip
Fantasia
Travellin' soul
RCA (PM 3561) 1970 dalla colonna sonora del film "Terzo canale"
Believe in yourself
Little Jane
RCA (PM 3604) 1971 lato B tratto da Caronte
Intervista pt.I
Intervista pt.II
RCA (UP 10540) 1972 omaggio con Atlantide
Corale
Formula nova
Trident (TRN 1002) 1973 entrambi i brani da Time of change
 

SINGOLI PROMOZIONALI E DA JUKEBOX (con copertina neutra)

Una pietra colorata
RCA (IB 502) 1970 EP promo con quattro brani, contiene anche Rosalino/Passeggiata, Società Corelli/La primavera e Nada/Bugia
L'etichetta ha la scritta "Edizione speciale per il Festivalbar"
Believe in yourself
RCA (IB PM 3635) 1971 singolo jukebox, sul retro Raffaella Carrà/Tuca tuca

 

FURIO CHIRICO'S THE TRIP

LP
Equinox ZDB (FCTT01VNL23) 2023 edizione limitata - già uscito in CD nel 2022


CD
Equinox ZDB (FCTT01CD22) 2022 CD+DVD - copertina mini-LP apribile in tre parti

 

 

 

Solo il primo album dei Trip è veramente difficile da trovare (ma non tra i più costosi del genere) mentre gli altri sono più comuni ed hanno avuto tutti ristampe in vinile e CD. 

The Trip ha la copertina singola cartonata e lucida sul davanti come molti altri album contemporanei della RCA (non è propriamente una copertina laminata ma l'effetto è simile) con il retro costituito da un foglio in carta sottile incollato sul cartoncino nello stesso stile delle copertine americane di quegli anni. La ristampa in vinile degli anni '80 è stampata su cartoncino più sottile ed ha un diverso numero di catalogo.

Caronte ha una copertina apribile con il disco inserito dalla parte interna, mentre la ristampa ha la stessa copertina apribile ma con la normale apertura laterale.

Il terzo album Atlantide ha una originale grande copertina apribile dal centro in tre parti, con il disco inserito dall'alto, che riproduce la mitica isola di Atlantide, e che è stata fedelmente riprodotta nella ristampa. Le prime copie dell'album comprendevano un singolo con copertina colorata contenente un'intervista al gruppo divisa tra i due lati.

Il quarto album, Time of change, l'unico per la Trident, ha una copertina apribile standard. Il disco è stato probabilmente contraffatto come molti altri album usciti per la leggendaria etichetta (vedere la pagina della Trident per i dettagli). Questo album uscì anche in versione stereo 8 per la Trident con numero di catalogo TRE 1002.
La ristampa LP del 2017 su etichetta GDR con copertina apribile contiene lo stesso album in vinile blu e CD.

Caronte ed Atlantide sono anche stati ristampati in vinile in Giappone (RCA/Edison Rock Series,  ERS28011 e ERS28009, entrambi con copertine singole), l'ultimo anche in Corea (Si-Wan SRML 1008 - copertina apribile dal centro); non esistono falsi di questi dischi.
Il singolo Believe in yourself è stato pubblicato in Portogallo dalla RCA Victor (20055 - anno 1972) con la stessa copertina fotografica della versione italiana.

Per quanto riguarda le edizioni straniere in CD, Atlantide è uscito in Giappone nel 1989 per l'etichetta RCA (serie Edison European Rock ERC-32018) e con copertina mini-LP nel 2004 per la Strange Days (BVCM-37506, serie Italian Rock Paper Sleeve Collection II). Time of change è uscito in Giappone nel 1994 per la Nexus (KICP-7040) e nel 2011 per la Belle Antique (n.111819, Italian Rock Series), e in Corea con copertina mini-LP apribile dall’etichetta Media Arte (MA-0028) nel 2011.
Il CD Prog Exhibition 2010 (Live in Rome) è uscito in Giappone con copertina mini-LP nel 2014 per la Immaginifica (Italian Rock Fantasy vol.2).

Caronte è stato ristampato in CD nel marzo 2003 dalla BMG con copertina apribile mini-LP e fascetta obi, all'interno della serie "Dei di un perduto rock", e di nuovo ad ottobre dello stesso anno quando uscì una seconda emissione della stessa serie.
Il CD venne annunciato dalla BMG come disponibile anche con custodia in plastica standard (numero di catalogo 74321-98534-2) ma a quanto pare non è mai uscito in questo modo.

Il gruppo appare anche su (almeno) tre compilations RCA, tutte molto rare e ricercate, e in due di queste The Trip hanno dei brani altrimenti inediti. 
Particolarmente interessante è la colonna sonora di Terzo canale - Avventura a Montecarlo, un film a cui il gruppo partecipò anche in veste di attori, e che conteneva anche il raro brano dei New Trolls Autostrada. Insieme all'album vennero anche pubblicati un singolo promo con estratti dalla colonna sonora, e i due singoli di Trip e New Trolls.

La prima uscita discografica del gruppo Furio Chirico's The Trip, realizzata nel 2022, è il CD Equinox, contenente un DVD registrato da un concerto al Salone del Libro di Torino nel maggio 2022. L'edizione giapponese (King Records KIZC 701-3) contiene anche un secondo CD con un concerto del 1973 a Foggia.

The Trip - LP

Caronte - LP, copertina aperta

Atlantide - LP

Atlantide - LP, copertina aperta 

Time of change - LP, copertina aperta

Live '72 - LP

Caronte 50 years later - CD

Now the time has come - CD

Furio Chrico's The Trip/Equinox - CD

Una pietra colorata - 45 giri 

Fantasia - 45 giri 

Believe in yourself - 45 giri

Intervista - 45 giri 

Corale - 45 giri 

 

Qualche domanda ai Trip: Furio Chirico e Wegg Andersen (Ottobre 2010) e Joe Vescovi (Novembre 2010), di Augusto Croce (grazie a Daniele Nuti)

1 - Come siete arrivati all'idea di riformare il gruppo?

Joe Vescovi (JV): Dopo varie pressioni soprattutto da parte di amici di Facebook e non solo.

Furio Chirico (FC): Sicuramente molte richieste fatte da amici ed alcuni oggi importanti collaboratori, sono partite da Facebook. Ma la storia viene da lontano, per esempio, da parte mia e dal mio personal manager, la voglia di far ascoltare la musica dei Trip anche alle nuove generazioni, specialmente all'estero, Giappone, Stati Uniti ecc.. Ed oggi è possibile grazie al management italiano, ai suoi collaboratori e ai promoter internazionali  E poi c'e' la voglia di rivederci sia come reunion, ma anche per produrre nuove idee e nuovi progetti.

Wegg Andersen (WA): Mi ha chiamato Furio, con la voce piena di entusiasmo!

2 - C'erano stati altri tentativi in passato di riformare il gruppo?

JV: Sì, nel Marzo del 1998, però la cosa non andò in porto a causa di un brutto incidente (questa volta non stradale) di cui Wegg fu vittima in Svizzera.

FC: Che mi coinvolgessero personalmente no, anche perché in questi anni i miei impegni musicali sono stati molti ed intensi.

WA: Sì, ma niente di serio. Era solo parte di una conversazione.

3 - Qual è il ricordo più bello degli anni in cui avete suonato insieme? E qualche rimpianto?

JV: Riguardo alla formazione a tre, sicuramente il Festival di Villa Pamphili nel Maggio '72. Chiudemmo la seconda ed ultima serata da veri trionfatori, anche se prima d'allora avevamo fatto solo un paio di spettacoli. C'erano circa 80.000 persone, mai visto nulla di simile prima d'allora!

FC: Non c'è dubbio: il concerto a Villa Pamphili a Roma nel 1972, decine di migliaia di spettatori, insieme alle migliori band del prog mondiale.

WA: Ovviamente nessun rimpianto, ero felice. Preferivo vivere in Liguria piuttosto che a Los Angeles. Mi chiedi dei ricordi: il nostro esercito di circa 5000 ragazzi pronti a qualsiasi cosa, si presentavano con uno zaino ed un sacco a pelo e non chiedevano niente, solo di sentire musica, bere un po' di vino e dirsi ciao. Erano i migliori!

4 - Wegg, di Joe Vescovi e Furio Chirico conosciamo bene l'attività musicale dopo lo scioglimento dei Trip. Tu invece hai continuato a fare musica dopo il 1974?

WA: Ebbi un brutto incidente d'auto nel 1974 in Liguria. Un DJ inglese che lavorava su una nave per una radio pirata olandese era alla guida, e non essendo abituato alle strette strade di campagna uscì di strada e colpì un muro di pietra; fummo proiettati fuori dalla macchina, una due posti scoperta. Io mi ruppi due vertebre, purtoppo Mike cadde battendo la testa e morì.
Non potevo più suonare, la mia schiena non reggeva il basso Fender. Non dimentichiamo che ero stato tre mesi in ospedale, ad Albenga, steso su una tavola di legno. Quando uscii dalla clinica cambiai lavoro e mi misi a fare il disk-jockey al Boccaccio di Alassio per la stagione estiva, ma non ho voluto proseguire quel lavoro, anche se mi sono divertito molto. Tornai a Londra, sempre nel campo musicale ma stavolta con un editore di musica classica.
Suonare? Negli anni '80 qui in Svizzera ho messo insieme un trio di rock'n'roll, il mio grande amore, con un batterista svizzero, un chitarrista greco e questo norvegese di Londra al basso e voce!

5 - Ora avete in programma qualcosa di nuovo, altri concerti o un nuovo disco?

JV: Abbiamo parecchia carne al fuoco: messa a punto dello spettacolo, disco in studio, DVD tratto dal Prog Exibition (insieme agli altri partecipanti), forse un live con materiale d'epoca ed anche un libro.Ovviamente è in previsione un tour per il prossimo anno.

FC: La voglia è tanta, ci sono tutte le carte in regola perché questo possa avvenire: un management, collaboratori sia italiani che stranieri (fan club/ concerti ecc...) e il progetto di un nuovo cd, ma sopratutto una band che oltre ai tre membri storici si avvale della collaborazione di 2 ottimi musicisti, The Trip saranno una sorpresa per grinta e freschezza, personalmente sono molto fiducioso.

WA: Ovviamente sì:
A) altri concerti in Italia;
B) Concerti all'estero, in Messico e Giappone;
C) un DVD dal concerto di Roma, novembre 2010;
D) un nuovo album;
E) un libro in italiano, inglese, francese sui Trip, a cominciare dagli inizi con Blackmore, Broad e Gray.

6 - Come valutate il nuovo interesse che c'è in Italia e all'estero per il prog italiano degli anni '70?

JV: All'estero negli ultimi anni pur non essendoci l' interesse che c'era negli anni settanta il Prog ha resistito, in Italia invece era calato parecchio. Ora sembra che almeno in Italia si stia risvegliando: il Prog Exhibition tenutosi a Roma lo scorso 5 Novembre ne è una prova più che tangibile.

FC: Molto bene, ma adesso è importante “strutturare” bene le diverse possibilità e opportunità concertistiche, discografiche e di press, è necessario, se vogliamo che perduri nel tempo e che questa forma musicale venga finalmente “riconosciuta”.

WA: Una bella sorpresa, ma non è strano. Ci si dimentica anche del tango per un po', poi le vecchie generazioni ricordano i vecchi tempi, i giovani vengono attratti da tutto questo, e così.... Lo stesso succede con il progressive rock.

7 - Manifestazioni come questa Prog Exhibition sono solo nostalgiche o come le vedete?

JV: No assolutamente, a Roma c'era gente proveniente da ogni parte del mondo oltre che dall'Italia e ho visto moltissimi giovani. Tutto ciò deve far riflettere.

FC: I concerti di musica classica o di jazz sono concerti nostalgici? Perché dovrebbero esserlo la musica prog, rock blues, fusion, metal, pop ecc..? La musica è musica, non ha storia né confini, e non ha "stili". Tutto il resto è logica commerciale, che non ha niente a che spartire con la cultura, che sia popolare o colta. Solo la qualità dei contenuti ha valore!!! E non solo nella musica.

WA: Spero di vedere molti amici, molte facce di quegli anni. Nostalgia? No, non direi. Piuttosto una scusa per stare insieme e....”stasera ci divertiamo”.

8 - Ci sono nuovi gruppi prog (italiani o stranieri) che seguite?

JV: No,sono rimasto a bands come Marillion o Dream Theater che pur non essendo proprio nuovi, sono comunque di un'altra generazione rispetto alla nostra. Comunque pur essendo strumentalmente molto bravi, dal punto di vista creativo a mio avviso non hanno nulla a che vedere con quelli storici.

FC: Faccio fatica a seguire… i miei piedi, quindi non ho molto tempo per seguire altre situazioni, ma durante i miei concerti ho incontrato ottime band, anche giovanissime. E spesso nella mia accademia, sento band e progetti molto interessanti.

WA: Sì, il mio medico ha un ottimo gruppo. Prima suonava con gli "Hot Docs", ora il gruppo si chiama Silesie, e il loro CD è "The famous crier of the cinema”.

 

 



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The Trip - 1970, alla RCA, con
Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà
The Trip - 1970, sul set del film Terzo Canale, insieme a Mal
The Trip - foto promozionale, 1971 circa The Trip - in studio, 1971 circa
The Trip - aprile 1972 The Trip - aprile 1972
The Trip - 2010
Arvid Wegg Andersen, Joe Vescovi, Furio Chirico
    
   
Live al ProgExhibition 2010
Teatro Tendastrisce, Roma, 5-11-2010
  
  
Le Radici del Rock - Viterbo 21-7-2012
  
  
The Trip - 2021

 

 

Un sito non ufficiale dedicato al gruppo si trova all'indirizzo http://thetrip.altervista.org 

Il batterista Furio Chirico ha un suo sito, www.furiochirico.com 

 

 

Grazie a John Elvis Gualtieri, Guilherme Tofani e Antonio Calcagno per alcune informazioni di questa pagina e a Guido Piron, Daniele Nuti, Carmine Capasso per le foto del gruppo.