Artista

BANCO DEL MUTUO SOCCORSO

1971-72:
Francesco Di Giacomo (voce)
Marcello Todaro (chitarra)
Gianni Nocenzi (tastiere)
Vittorio Nocenzi (tastiere)
Renato D'Angelo (basso)
Pierluigi Calderoni (batteria)

dal 1973:
Todaro sostituito da:
Rodolfo Maltese (chitarra, tromba, corno)

Formato nel 1969 dai fratelli Gianni e Vittorio Nocenzi, entrambi giovani talenti delle tastiere, il Banco del Mutuo Soccorso è stato un raro esempio di lunga professionalità e alto livello musicale arrivato agli anni duemila con lo stesso entusiasmo degli inizi. La prima formazione del gruppo comprendeva anche l'ex chitarrista di Chetro & Co. Gianfranco Coletta (poi sostituito da Claudio Falco), il bassista Fabrizio Falco e il batterista Franco Pontecorvi (poi rimpiazzato da Mario Achilli). Alcuni di questi musicisti avevano suonato insieme a Gianni Nocenzi nei Crash.

Alcune registrazioni di questi inizi, prima di una formazione stabile, vennero pubblicate dalla RCA in una compilation su cassetta e poi, solo a partire dal 1989, in un EP 12 pollici dal titolo Banco del Mutuo Soccorso e nell'LP Donna Plautilla, ma il vero debutto del gruppo si può collocare nel 1971 con l'ingresso di Di Giacomo, D'Angelo e Calderoni, tutti provenienti dalle Esperienze, e del chitarrista Marcello Todaro dai Fiori di Campo. 

Il primo album, intitolato semplicemente Banco del Mutuo Soccorso, e contenuto in una caratteristica copertina a forma di salvadanaio, è ancor oggi uno degli esempi più riusciti del prog italiano, con influenze classiche facilmente riscontrabili nell'intreccio delle due tastiere e l'originale voce di Francesco Di Giacomo. R.I.P. e Il Giardino del mago sono tra i loro migliori brani di sempre, e Traccia è sempre rimasto un classico dei loro concerti. La loro attività live era costante, e il gruppo suonò come spalla di celebri artisti stranieri come Curved Air e Rory Gallagher durante i loro tour italiani, creando un vasto e affezionato seguito di pubblico.

Darwin!, uscito solo pochi mesi dopo il disco d'esordio, è un concept album sull'evoluzione dell'umanità (un tema ricorrente in molti album del tempo) e mantiene lo stesso alto livello del primo LP, con splendidi brani come la lunga L'evoluzione e La conquista della posizione eretta.

Il terzo album, un'altra pietra miliare della loro produzione, Io sono nato libero, uscì con una copertina sagomata che riproduce un portone ed un libretto di testi all'interno. Non mi rompete e La città sottile, tratte dall'album, uscirono su 45 giri, e tutti gli LP del gruppo entrarono nella Hit Parade dei primi 10 dischi. Proprio dopo le registrazioni del terzo LP il chitarrista Marcello Todaro (più tardi con i Crystals) fu sostituito da Rodolfo Maltese degli Homo Sapiens, che aveva già collaborato a Io sono nato libero.

Nel 1975 un progetto in cui il Banco era stato coinvolto fin dall'autunno precedente venne annullato. Uno spettacolo basato sulla vita di San Francesco si sarebbe dovuto rappresentare ad Assisi, con la regia di Vincenzo Gamna e la partecipazione di ballerini, un coro e alcuni ospiti illustri come Elio D'Anna (Osanna e Uno), Shawn Phillips, Angelo Branduardi, Morris Pert e Stomu Yamash'ta. La parte musicale sarebbe dovuta uscire su un doppio LP, ma solo alcuni brani strumentali vennero effettivamente registrati e lo spettacolo venne poi portato in scena in forma molto ridotta e senza la base musicale di stampo rock.

Nello stesso anno venne pubblicato un album per i mercati esteri, Banco, contenente versioni cantate in inglese di brani già conosciuti ed un bellissimo inedito, L'albero del pane (uno dei brani composti per il musical su San Francesco). Il Banco del Mutuo Soccorso provò, come già la PFM nello stesso periodo, a sfondare all'estero, ed un album in inglese sembrava il passo migliore. L'album fu pubblicato dall'etichetta di Emerson Lake & Palmer, la Manticore, già distribuita in Italia dalla Ricordi, e diede origine ad alcune date in Inghilterra e in Germania (con i Gentle Giant), che però non portarono al gruppo il successo internazionale sperato.

Tornando in Italia, all'inizio del 1976 uscì Garofano rosso, un album completamente strumentale, colonna sonora del film omonimo, e nonostante la mancanza della voce di Francesco Di Giacomo, l'album mantiene il caratteristico suono del Banco, come nella lunga Suggestioni di un ritorno in campagna.
Un altro album nello stesso anno, Come in un'ultima cena, basato sul tema biblico dell'ultima cena, fu l'ultimo con influenze classiche più accentuate, e conteneva alcuni ottimi brani come Il ragno e Quando la buona gente dice. Anche quest'album fu realizzato all'estero in inglese col titolo As in a last supper.

Il passo successivo fu un altro album ambizioso, ...di terra, tutto strumentale e suonato con un'orchestra, un buon album ma non particolarmente rappresentativo della musica del Banco.

Alla fine degli anni '70 un altro cambio di formazione, con il bassista Renato D'Angelo sostituito da Gianni Colaiacomo, ma dopo Canto di primavera il gruppo attraversò un calo nel livello della produzione, con il live Capolinea (il primo con il nome abbreviato in Banco), Urgentissimo e i dischi successivi tutti in uno stile più commerciale molto lontano dai primi lavori. Cinque dei musicisti (i fratelli Nocenzi, Colaiacomo, Maltese e Calderoni) suonarono anche con Angelo Branduardi nel suo tour italiano ed europeo nel 1978-79 e compaiono nel triplo cofanetto del 1980 Concerto.

Nel 1983 uno dei fratelli Nocenzi, Gianni, lasciò il Banco per una carriera solistica, e non si è mai riunito al resto del gruppo, che ha sempre continuato ad esibirsi dal vivo nonostante una produzione discografica limitata.

Negli anni '90 il rinnovato interesse per la musica del Banco spinse il gruppo a realizzare un cofanetto in edizione limitata (Da qui messere si domina la valle, di nuovo a forma di salvadanaio, come il primo album) con nuove versioni dei brani dei primi due album in forma espansa.Nel 1997 un doppio CD live, Nudo, portò il gruppo a nuove date in Italia e all'estero, anche in Giappone: il Banco era ora un sestetto, con Francesco Di Giacomo, Vittorio Nocenzi e Rodolfo Maltese supportati da Filippo Marcheggiani (chitarra), Tiziano Ricci (basso), Maurizio Masi (batteria), spesso integrati da Alessandro Papotto (clarinetto, sax, flauto). Quest'ultimo si è poi unito definitivamente al gruppo oltre a suonare nella Periferia del Mondo, realizzando con questa formazione diversi album di ottimo livello.

Il 2002 vide il gruppo celebrare il trentesimo anniversario dall'uscita del primo album con un grande concerto a Roma, con Gianni Nocenzi di nuovo sul palco per una volta, ed alcune date dal vivo, alcune delle quali in versione acustica, per promuovere l'album solo di Vittorio Movimenti. Il CD live No palco, uscì nel 2003 con la registrazione dell'evento di Roma, con la partecipazione di molti ospiti tra cui Mauro Pagani, ma con un risultato solo a tratti veramente convincente.
La piccola etichetta indipendente Ma.Ra.Cash ha pubblicato un live ufficiale nel 2005, Seguendo le tracce, con l'intera registrazione di un concerto del 1975 a Salerno, ed è un piacere ascoltare il Banco in perfetta forma in quello che è probabilmente il loro miglior album dal vivo mai uscito.
I quarant'anni di carriera del Banco, con il gruppo sempre in attività dal vivo, sono stati celebrati dalla Sony con la pubblicazione di un cofanetto contenente la ristampa del primo LP del 1972, un secondo disco di inediti ed un bel libro illustrato. Successivamente, nel 2013, anche Darwin! è stato ristampato allo stesso modo.

La lunghissima carriera del Banco è stata pesantemente colpita dall'improvvisa morte di Francesco Di Giacomo in un incidente stradale nel febbraio 2014. Di Giacomo è stata LA voce del Prog italiano, oltre ad essere stato uno dei personaggi più sinceri e intelligenti della musica italiana di sempre. La carriera del gruppo è stata ricordata con un album retrospettivo uscito come triplo LP e doppio CD, intitolato Un’idea che non puoi fermare (dal testo di E mi viene da pensare), contenente registrazioni live inedite del 2012 e 2013 insieme ad alcuni testi del gruppo letti da celebri personaggi dello spettacolo.
Un altro dei componenti storici del gruppo, Rodolfo Maltese, è scomparso nell'ottobre 2015 dopo una lunga malattia.
Nonostante i gravi lutti subiti, il nome Banco del Mutuo Soccorso è rinato sin dal 2017 e nel 2019 si è concretizzato in Transiberiana, nuovo progetto di Vittorio Nocenzi con una formazione comprendente ancora il chitarrista Filippo Marcheggiani, oltre all'altro chitarrista Nicola Di Già, al bassista Marco Capozi, il batterista Fabio Moresco (già con i Metamorfosi) e Tony D'Alessio nel difficile ruolo che era stato di Francesco Di Giacomo. Il risultato è un disco di buon livello, decisamente di stampo progressivo.
Lo stesso gruppo è tornato ad incidere nel 2022 con Orlando: Le forme dell'amore, un concept album progettato già da molti anni ed ispirato al poema dell’Ariosto.

I primi tre album sono usciti nell'edizione originale con un'etichetta personalizzata con il caratteristico salvadanaio che appariva sulla copertina del primo LP.
L'album d'esordio, Banco del Mutuo Soccorso, venne originariamente stampato in edizione limitata con una copertina apribile di grosse dimensioni a forma di salvadanaio, che aveva sulla parte anteriore una linguetta estraibile con foto in bianco e nero dei componenti del gruppo. Questo è di gran lunga il disco più raro della produzione del Banco, difficilissimo da trovare in ottime condizioni perché, a causa delle grandi dimensioni, i lati venivano normalmente piegati o rotti con l'uso. 
Una seconda stampa successiva, pubblicata poco più tardi, ha lo stesso numero di catalogo ed etichetta ma con una copertina apribile di formato normale.
Il vinile originale porta impressa la data 22/4/72 su entrambe le facciate, ma esistono dischi con la data 3/5/72 che hanno la stessa etichetta ma solchi di divisione dei brani meno marcati e, a detta di qualcuno, una qualità sonora peggiore. Questa seconda stampa si trova di solito con la copertina apribile standard non sagomata. Risultano anche esistenti vinili con data di aprile sul lato A e di maggio sul lato B, evidentemente stampati nel periodo di transizione tra la prima e la seconda matrice.
Sono state segnalate anche copie con la copertina apribile standard, la data di aprile sul vinile e l'etichetta con il salvadanaio già descritta, ma con timbro Siae del secondo tipo, in uso dal 1975. Si tratta presumibilmente di vecchie copie del 1972 messe in commercio più tardi dalla Ricordi, subito prima dell'uscita della ristampa Orizzonte.

L'album è stato ristampato in CD nel marzo 2003 dalla BMG con copertina apribile mini-LP e fascetta obi, all'interno della serie "Dei di un perduto rock", e successivamente di nuovo ad ottobre dello stesso anno quando uscì una seconda emissione della stessa serie.
Il CD venne annunciato dalla BMG come disponibile anche con custodia in plastica standard (numero di catalogo 74321-98785-2) ma a quanto pare non è mai uscito in questo modo.
Insieme ad altre riedizioni in vinile con copertine standard, il primo LP è stato ristampato con una copertina sagomata identica all'originale nel 2009 dalla Sony Music, in edizione limitata e numerata, e poi di nuovo nel 2020, stavolta su vinile giallo.

Esistono due diverse versioni della copertina apribile di Darwin: in quella più comune l'interno della copertina contiene una foto dei componenti del gruppo a mani alzate nell'atto di reggere un piatto pieno di parti di orologi. Un'altra versione ha la stessa copertina esterna e all'interno una foto simile ma senza il piatto con gli orologi, è decisamente più rara e potrebbe essere uscita prima, data la sua scarsa diffusione.
Anche l'etichetta con il salvadanaio esiste in due versioni con diversa disposizione del testo: quella con i titoli in lettere minuscole è probabilmente la prima, visto che varie copie esaminate hanno sempre il timbro Siae del primo tipo; un'altra versione, con i titoli in lettere maiuscole spesso ha il timbro Siae più grande, entrato in uso intorno al 1975.
Si trovano spesso copie di Darwin con copertina apribile ed etichetta con titoli in lettere maiuscole ma senza la busta interna stampata: è possibile che si tratti di copie vendute intorno al 1975 con le rimanenze delle copertine e dei vinili originali e completate con buste bianche generiche.

Io sono nato libero ha una caratteristica copertina sagomata con la forma di un portone, all'interno è cucito un libretto di 8 pagine con i testi. Come nel caso di Darwin esistono due diverse versioni dell'etichetta, che come per gli album precedenti ha il caratteristico salvadanaio. Anche in questo caso la prima sembrerebbe essere quella con i titoli dei brani in lettere minuscole, dal momento che la versione con titoli in maiuscolo è stata spesso vista con timbro Siae del secondo tipo.

Le registrazioni per lo spettacolo (e relativo album) San Francesco non furono mai completate e solo alcuni brani strumentali sono apparsi su cassette e CD bootleg.

Garofano rosso ha una copertina singola che solo nelle primissime copie è su cartone con trama a buccia d'arancia, mentre le copie successive sono in cartoncino normale.

Come in un'ultima cena contiene un libretto stampato in marrone su carta bianca con i testi.

L'LP ...di terra venne usato come colonna sonora per il balletto di Renato Greco Malgré tout, rappresentato nel 1981. Un'edizione speciale del disco, contenente la ristampa del vinile (Ricordi/Orizzonte ORL 8479) in una diversa copertina con il titolo dello spettacolo, venne venduta in teatro.

Donna Plautilla è stato stampato nel 1989 dalla rivista musicale Raro e venduto direttamente o attraverso alcuni negozi specializzati. È uscito in 2500 copie, le prime 500 in vinile trasparente. Il disco è ancora abbastanza comune in entrambe le versioni.
Le registrazioni risalgono alla fine degli anni '60, e dovrebbero essere contemporanee rispetto ai tre brani, Padre Francesco, Vedo il telefono e La mia libertà, già pubblicati nel 1970 in cassetta nella compilation Sound '70 (RCA LPK 21105) e poi inseriti sul 12 pollici Banco del Mutuo Soccorso uscito per la RCA/Contempo nel 1989.

Da qui messere si domina la valle è un cofanetto in plastica a forma di salvadanaio, la versione in LP ha lo stesso grande formato del primo album. L'album è uscito in versione 3 LP,  2 CD o 2 cassette, e in tutti i casi contiene un piccolo libretto formato CD. Il disco contiene nuove registrazioni fatte negli anni '90 di Banco del Mutuo Soccorso e Darwin! che sono anche state pubblicate separatamente in CD. Ogni cofanetto è uscito in edizione limitata tra le 5000 e le 10000 copie, identificate da un piccolo adesivo sul retro della confezione.

Tutti gli album sono stati ristampati varie volte, la maggior parte di quelli usciti su Ricordi e Manticore vennero ristampati nella serie economica Orizzonte a partire dai primi anni '80, originariamente i dischi Orizzonte avevano l'etichetta arancione/nera, poi un'etichetta verde chiaro con la R bianca, le uscite successive hanno cambiato l'etichetta in blu con un logo color arcobaleno.

Nel 2012 e 2013 la Sony Music ha realizzato due cofanetti celebrativi dei primi due album del Banco: 40 anni, uscito nel 2012 in versione 2 LP o 2 CD, contiene il primo album ed un secondo disco con inediti in studio e dal vivo. Darwin!, uscito nel 2013 in triplo vinile o doppio CD, contiene l'omonimo album originale e la versione live registrata nel 2012, oltre ad un inedito cantato da Franco Battiato. Entrambi questi cofanetti sono accompagnati da un libretto fotografico.
Il doppio CD o triplo LP Un’idea che non puoi fermare è uscito nel 2014 per ricordare Francesco Di Giacomo e contiene alcuni testi del gruppo recitati da attori di cinema e teatro. La versione 3 LP è uscita anche in una edizione limitata in vinile trasparente venduta solo da Amazon.

Banco e la versione cantata in inglese di Come in un'ultima cena (intitolata As in a last supper con testi inglesi di Angelo Branduardi) sono usciti in molti paesi europei e in USA, generalmente su etichetta Manticore. In Inghilterra Banco è stato ristampato in CD dalla Manticore/Esoteric (MANTCD 1009) nel 2010 e in vinile dalla Cherry Red (CRP 117) nel 2012, mentre As in a last supper ha avuto una ristampa in CD su etichetta Manticore/Esoteric (MANTCD 1010) nel 2010.
... di terra è uscito in Germania per la Musiza/Ariola (200 247-320), come anche Buone notizie (CBS 85415).
In Giappone sono stati stampati Banco del Mutuo Soccorso (King/Seven Seas GXH2022), Io sono nato libero (King/Seven Seas GXF2054, copertina singola), Darwin (King/Seven Seas GXH 2015), Come in un'ultima cena (King K28P717) e Banco (Warner-Pioneer P-8578M).
Una nuova ristampa in vinile di Banco del Mutuo Soccorso, con la copertina sagomata originale a forma di salvadanaio, è uscita nel 2007 per la BMG/Sony Japan (BVJ 34001) in tiratura limitata. La stessa casa aveva già ristampato il disco in CD con copertina sagomata nel 2003 (BVCM-37421).
Come in un'ultima cena è anche uscito in Corea (EMI/Virgin VKPL 0058) con copertina apribile e libretto.

Il 13 è uscito in un'edizione limitata e numerata in vinile insieme alla comune edizione in CD.

Il doppio CD Nudo è uscito per l'etichetta messicana Sol & Deneb sotto forma di due CD separati, chiamati Nudo-Acustico e Nudo-Live in Tokyo 1997.
La stessa etichetta ha pubblicato nel 2000 un doppio CD live intitolato En concierto, May 1999 - Mexico City (S&D 09/10, ristampato nel 2021 con diversa copertina e nel 2023 con DVD).

Non esistono bootleg di nessun disco del Banco.

Banco del Mutuo Soccorso - LP originale	dettaglio linguetta estraibile
Banco del Mutuo Soccorso - interno copertina
Banco del Mutuo Soccorso - LP seconda stampa
Darwin! - LP	Darwin! - dettaglio dell'interno copertina (2 diverse versioni)
Darwin! - copertina interna ed etichetta
Darwin! - etichetta (due versioni con disposizione diversa del testo)
Io sono nato libero - LP
Io sono nato libero - interno copertina
Io sono nato libero - etichetta (due versioni con disposizione diversa del testo)
Banco - LP
Garofano rosso - LP
Come in un'ultima cena - LP
Come in un'ultima cena - copertina interna e libretto
Come in un'ultima cena - LP ristampa Orizzonte
...di terra - LP	...di terra - edizione speciale per il balletto "Malgré tout"
Donna Plautilla - LP	Banco del Mutuo Soccorso - 12"
Da qui messere si domina la valle - cofanetto e libretto
40 anni - cofanetto LP/CD	Darwin!- cofanetto LP/CD
Un'idea che non puoi fermare - LP/CD
Transiberiana - LP/CD
Orlando: Le forme dell'amore - LP/CD
Non mi rompete - 45 giri	Canto di primavera - 45 giri
Niente - 45 giri	Il ragno - 45 giri
Live - CD	Nudo - CD
Seguendo le tracce - CD
Live - Papagayo Club - CD

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Live a Spello (PG) - Villa Fidelia 26-8-2001	Live a Spello 26-8-2001 con Ensemble Micrologus
Tour acustico - Castiglione del Lago (PG) 14-7-2002
Beat-less: Maurizio Pizzardi, Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese - Castiglione della Valle (PG) 18-6-2005
Vittorio Nocenzi al 70's Flowers Festival di Fano (PU) 29-9-2005
Rodolfo Maltese ospite dei Mangala Vallis alla Stazione Birra, Morena (Roma), 11-11-2005
Live a Roma, Piazza Don Bosco, 4-4-2006 Foto di Fabio Gaigher
Concerto acustico, Cerqueto (PG) 18-6-2006
Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese Live alla serata "Io ti canto", Foligno PG 28-12-2006 Foto di Pino Antonelli
Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese con Riccardo Regi (Estate di S.Martino) Live alla serata "Io ti canto", Foligno PG 28-12-2006 Foto di Pino Antonelli
Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese con Patrizia Bovi (Ensemble Micrologus) Live alla serata "Io ti canto", Foligno PG 28-12-2006 Foto di Pino Antonelli
Banco del Mutuo Soccorso al Nearfest 2008 Zoellner Arts Center, Betlehem, PA, USA, 22-6-2008 Foto di Charles Terenzio
Banco del Mutuo Soccorso al ProgExhibition 2010 Teatro Tendastrisce, Roma, 6-11-2010
Banco del Mutuo Soccorso e John Wetton al ProgExhibition 2010 Teatro Tendastrisce, Roma, 6-11-2010
Roccavivi AQ 16-8-2011
Gianni Nocenzi, Rodolfo Maltese, Claudio Falco, Tiziano Ricci "40 anni di Banco", Meeting di Primavera, Castiglione del Lago (PG) 22-4-2012
Le Radici del Rock - Viterbo 21-7-2012

Per informazioni aggiuntive il sito ufficiale è all'indirizzo http://www.bancodelmutuosoccorso.it

Grazie a Fabio Gaigher, Pino Antonelli e Charles Terenzio per alcune delle foto live pubblicate in questa pagina, e a Luiz Claudio Cals Brügger, Manuel Da Achada, Lorenzo Pittan di Amarcord, John Bogazzi, Giuseppe Orlandi, Eugenio Toscani, Franco Oriolo, per alcune foto ed informazioni